Il vincitore del Premio Dante Cappelletti 2006

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COMUNICATO STAMPA

Primo clown, secondo clown, Amleto di Michelangelo Dalisi si aggiudica la terza edizione del Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche “Dante Cappelletti”

Roma, 18 dicembre 2006 – Una rivisitazione farsesca e surreale del classico shakespeariano per eccellenza si aggiudica la terza edizione del Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche intitolato a Dante Cappelletti, conclusasi ieri al Teatro Valle di Roma, dove si sono confrontati i sei spettacoli finalisti di quest’anno.

Primo clown, secondo clown, Amleto di Michelangelo Dalisi, da Napoli (in scena con Salvatore Caruso e Francesco Villano) ha vinto dunque il riconoscimento di € 6000,00 quale sostegno alla produzione, raccogliendo a maggioranza il favore della giuria composta da Roberto Canziani, Gianfranco Capitta, Massimo Marino, Renato Nicolini, Laura Novelli, Aggeo Savioli e Mariateresa Surianello, anche ideatrice e curatrice del Premio. Presidente della giuria l’Assessore alle Politiche Culturali della Provincia di Roma, Vincenzo Vita, che ha così commentato: «La bella e interessante edizione 2006 del Premio Dante Cappelletti appena conclusa riconferma la capacità e l’importanza del Premio nell’azione di valorizzazione di teatri e volti diversi dal solito. Un mondo che ci chiede di rendere visibile ciò che purtroppo è spesso invisibile e di lavorare più intensamente per rendere più aperte le grandi istituzioni culturali a cominciare dai grandi teatri stabili».

Ad applaudire i vincitori e i finalisti, accanto ad un pubblico numeroso e partecipe, la famiglia di Dante Cappelletti, vicina ancora una volta al premio.

Come nelle precedenti due edizioni (nel 2005 ha vinto A.V. dell’Associazione Culturale Narramondo, lo scorso anno Maurizio Camilli con ‘Ccelera!) la vittoria è andata ad un progetto di spettacolo che privilegia l’arte dell’attore e del racconto, nel solco della più grande tradizione scenica, con questa motivazione: “In una libera e astuta contraffazione di alcune delle più celebri scene dell’Amleto, il gruppo napoletano rinnova tradizionali maschere comiche attraversando e tradendo la lezione di Eduardo De Filippo e Leo De Berardinis, e contaminandola, fino a Lucio Battisti, alla ricerca di un nuovo teatro popolare. Il risultato è l’esilarante parodia di un classico”.

La scelta ufficiale della giuria d’esperti è stata riconfermata nel giudizio espresso della giuria popolare, introdotta per la prima volta quest’anno e composta da 20 spettatori presenti in sala. Anche loro, chiamati a fare da ulteriore misuratore della qualità dei progetti presentati, hanno decretato come migliore tra i finalisti il lavoro comico e raffinato di Michelangelo Dalisi.

A sottolineare la varietà e la forza degli studi scenici visionati (selezionati tra 122 proposte pervenute) i giurati hanno attribuito due segnalazioni: a Luigi che sempre ti penza di Gigi Borruso (Palermo) con la motivazione: “Per la personale e fiabesca modulazione che l’autore-attore dà a un tema oramai assiduamente frequentato sulle scene, qual è l’emigrazione” e a Spettacolo sintetico per la stabilità sociale del gruppo Santasangre (Roma), con la motivazione: “La compagnia, liberamente ispirandosi a “Il Mondo Nuovo” di Aldous Huxley, dipinge un futuro inquietante di omologazione. La sperimentazione sui diversi linguaggi crea un originale impianto scenico in cui la presenza dei corpi si trasforma in evanescenza di figure virtuali”.

La terza edizione del Premio organizzato dall’Associazione Tuttoteatro.com è stata sostenuta da ETI – Ente Teatrale Italiano, con il contributo del Comune di Roma – Assessorato Politiche Culturali, in collaborazione con Provincia di Roma, Comune di Piancastagnaio ed Imaie.

ETI – Ufficio Stampa
Silvia Taranta, Giuseppe Tierno
tel. 06/44013239.258