Comunicato stampa – Finalisti Premio Dante Cappelletti 2005

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Tuttoteatro.com
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Provincia di
Siena
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Comune di
Piancastagnaio

CONFERENZA STAMPA

AL TEATRO VALLE DI ROMA LA FINALE

DEL PREMIO TUTTOTEATRO.COM ALLE ARTI SCENICHE
“DANTE CAPPELLETTI” 2005 – seconda edizione

4 / 5 / 6 novembre 2005

Entra nella sua fase conclusiva la seconda edizione del Premio Tuttoteatro.com – Dante Cappelletti, ideato e diretto da Mariateresa Surianello, ed approda al Teatro Valle per offrire un’ulteriore visibilità e quindi un primo sostegno ai dieci finalisti di quest’anno. Dopo aver superato la semifinale a Castello Pasquini di Castiglioncello, la rosa dei partecipanti arriva a sottoporsi ancora una volta all’analisi della giuria, presieduta dal Sindaco di Roma Walter Veltroni e formata da Roberto Canziani, Gianfranco Capitta, Massimo Marino, Renato Nicolini, Laura Novelli, Aggeo Savioli e Mariateresa Surianello.

Ancora 20 minuti di spettacolo per proporre lavori dallo sfondo sociale e quindi molto legati alla cronaca e alla contemporaneità, ma con una giusta e sorprendente coscienza della memoria, della storia che è accaduta e che ha avuto o porterà con sé delle conseguenze. Una filosofia del tempo presente che passa attraverso il ricordo di un padre (A fronte alta – Antonello Cossia), o della propria Napoli (Il figlio di Gertude – Lorenzo Gleijeses/Julia Varley), attraverso paesaggi emotivi o zone d’ombra (Cry baby – Narramondo), per mezzo di un eccentrico zoom sul reale (Està bien. Un progetto su Rodrigo Garcìa – Costanzo/Rustioni) o in un connubio tra teatro e musica che ha il gusto di un gioco infantile (Risvegli – Fabio Marceddu e Antonello Murgia), oppure di un tuffo nel cronaca che è già una storia misteriosa (Hopa-Oct/Prigione su tela – Tourbillon). Ma esistono anche ambizioni appassionate, frammenti di desideri irrealizzabili forse, o forse no, afferrati come sono alla solida fugacità di un mito (‘Ccelera! – Maurizio Camilli), oppure alla velocità di dialoghi paradossali, impossibili (La caduta – Teatro dell’Esausto); alternativamente ancorati alla caducità del verso poetico e dialettale di Roma (La battaglia di Roma – Racconti Teatrali), lontano invece da un Cinquecento a-temporale raffinato e divertentissimo (Rum – Carlo Besozzi e Flavio Parenti). Si amplia dunque, l’osservatorio sulle arti sceniche rivolto a proposte eterogenee e allo spirito di progetti contaminati: tra generi e linguaggi, tra filosofie e teorie, artisti di varia formazione ed età, si ispirano all’esempio del critico toscano – al quale il riconoscimento è intitolato – che aveva saputo dialogare con le tante anime del teatro, mettendo spesso in relazione giovani talenti e professionalità accreditate: per questo, un Premio Speciale sarà consegnato a Riccardo Caporossi, un maestro della ricerca di tutti i tempi, concorrente non classificabile ma certo presente nelle sue proposte d’arte, costruite per passione ed ingegno, infarcite di silenzi e personalizzate di parole e forme la cui fisionomia si rintraccia per spazi metaforici di espressione.

Allora tra venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 novembre (dalle ore 15.30 in poi), passeranno in rassegna tutti i finalisti: tre appuntamenti per selezioni nelle quali la qualità elevata e la pluralità delle tematiche della scena riassume le urgenze contenute nelle ben 104 proposte pervenute quest’anno, nonché l’attenzione che la rivista telematica www.tuttoteatro.com riserva alle realtà artistiche, emergenti o già acclamate nelle opere in divenire. Le finali, aperte al pubblico, riconsegnano al Teatro Valle l’antico ruolo di interprete in quell’officina dell’arte che propriamente, da qualche anno, caratterizza il prestigioso spazio romano; un deciso sostegno di visibilità e promozione per attori, danzatori e cantanti che agitano la scena dei giorni nostri.

Infine, venerdì 4 e sabato 5, ore 20.45, al prezzo simbolico di € 5Maurizio Rippa sarà in scena quale testimone di eccezione: singolare performer, menzione speciale della prima edizione del Premio, Rippa propone, la prima nazionale dello spettacolo completo NELLA MUSICA C’È TUTTO, MEGLIO STARE FERMI, finalista, sempre al Teatro Valle lo scorso anno, in forma di studio scenico. L’attore presenterà, in sole due repliche, un esempio di teatro in musica per intonare un canto che è il tentativo di dare una partitura alle pause.

Lo spettacolo vincitore della prima edizione, invece, A.V. ovvero storia di una B.rava R.agazza di Narramondo Teatro, sarà in scena dal 10 al 13 novembre, nel cartellone del Teatro India di Roma.

Il Premio, sostenuto da ETI – Ente Teatrale Italiano, Comune di Roma – Assessorato Politiche Culturali, Provincia di Roma, Comune di Rosignano Marittimo, Provincia di Siena, Comune di Piancastagnaio e patrocinato dalla Regione Lazio, in collaborazione con Armunia, assegna € 6000,00/ al primo classificato quale contributo alla produzione del progetto di spettacolo proposto.

ETI – Ufficio Stampa
Silvia Taranta, Bianca Vellella
tel. 06/44013239.258